RISTRUTTURAZIONE DELLE ABITAZIONI: domande di contributo a partire dal 7 ottobre
Inoltro a titolo informativo, la nuova proposta dell' ASSOCIAZIONE ARTIGIANI DI TRENTO recepita dalla GIUNTA PROVINCIALE in materia di agevolazione sulle ristrutturazioni edilizie.
La GIUNTA PROVINCIALE DI TRENTO accoglie le richieste dell’Associazione Artigiani e conferma il contributo per i lavori di tutto il 2019.
La GIUNTA PROVINCIALE conferma il pagamento degli interessi sul mutuo per l’anticipazione delle detrazioni fiscali statali per le spese relative ad interventi di recupero e di riqualificazione energetica delle abitazioni.
Le domande vanno presentate a partire dal 7 ottobre e fino al 27 dicembre. Il cittadino può chiedere il contributo anche per lavori e spese già fatturate a partire dal 1° gennaio 2019.
Le principali novità del nuovo bando sono :
1.può accedere al contributo anche chi vanta un diritto di usufrutto o di abitazione sull’unità immobiliare da ristrutturare;
2. può accedere al contributo anche a un familiare convivente (parenti entro il terzo grado e affini entro il secondo grado) seppur non titolare dei predetti diritti e purché rientri fra i beneficiari delle detrazioni fiscali previste a livello statale (tale opportunità era prima prevista solo per il coniuge convivente e il convivente di fatto);
3. può presentare domanda un singolo richiedente per spese riguardanti interventi su parti comuni, per la propria quota di spettanza. In alternativa può richiedere il contributo congiuntamente agli altri proprietari interessati dai lavori comuni sull’edificio (ipotesi prevista dal precedente bando);
4.IMPORTANTE: unitamente alla domanda di contributo, va presentata una copia timbrata e firmata dei PREVENTIVI DI SPESA per gli interventi da realizzare oppure realizzati ma non ancora fatturati;
Per esigenze di liquidità, la Provincia ha infatti deciso di chiedere documentati preventivi di spesa al fine di individuare importi il più possibile verosimili rispetto alle spese che verranno poi effettivamente sostenute.
Questo nuovo elemento è di grande rilevanza per le nostre imprese che dovranno essere in grado di preventivare nel modo più preciso e dettagliato possibile l’importo dei lavori di propria competenza.
5. la rendicontazione delle spese effettivamente sostenute va presentata entro 9 mesi (prima erano 12 mesi) dal provvedimento di concessione.
