"BABY ALBERI" - La rinascita dei boschi in Val di Fiemme

"Baby

 "RACCOLTO D'INVERNO" così si intitola l'articolo pubblicato nel bollettino di informazione della Magnifica Comunità di Fiemme, dedicato alla "Tempesta Vaia" del 29 Ottobre scorso.

 A sei mesi dall' evento, Stefano Cattoi, responsabile dell' ufficio tecnico della Magnifica Comunità di Fiemme, traccia un bilancio provvisoro delle conseguenze provocate sul territorio di Fiemme. ANCORA DUE ANNI DI LAVORO, oltre 250 mila metri cubi di LEGNO abbattuti, nei quasi 13mila ettari di boschi della Magnifica, circa il 10% della superfice boschiva.  Circa la metà del legname abbattuo, è stato appaltato come recupero e trasporto a valle e un terzo, il materiale di pregio, sono stati lavorati. Per completare il lavoro di esbosco, si stimano altri due anni di lavoro

  Gli effetti provocati sul mercato del LEGNO sono poco incoraggianti e dureranno circa quattro o cinque anni. I danni quantificati si stimano in 3 milioni di Euro per il recupero del materiale, e altri tre per la sistemazione delle strade boschive. Ammontano a 400 mila Euro i danni provocati ai fabbricati.  Scultura Frata iltrentinodeibambini

LA GESTIONE DEL BOSCO CAMBIERA’ : Una cosa è certa spiega Cattoi, “Tempesta Vaia” rappresenta uno spartiacque tra il vecchio e il nuovo, un punto di partenza per una NUOVA GESTIONE SOSTENIBILE del patrimonio boschivo Fiemmese.

Anche IL PAESAGGIO E’ CAMBIATO, questo è sotto gli occhi di tutti noi. LA VAL DI FIEMME prima del 29 Ottobre 2018 rimane un ricordo che forse tornerà solo tra una trentina di anni.

“Tempesta Vaia” ha colpito tutto il territorio Fiemmese in varie zone, con più o meno intensità senza lasciare “zone franche”. I BOSCHI che prima rappresentavano una “barriera protettiva naturale”, lasciano ora il fondovalle esposto maggiormente ai pericoli ambientali.

VAL DI CADINO, 15.000mc di ALBERI schiantati.

  In Val di Cadino ci sono 50 chilometri di strade forestali, 40 sono stati danneggiati dal maltempo di Ottobre. Le immagini della Strada Provinciale del p.sso Manghen franata in più punti ci hanno tolto il fiato e grandi zone di bosco sono letteralmente sparite. La raccolta del legname abbattuto è stata particolarmente difficile; solo il 10% circa, 10 mila mc, sono stati, ad oggi, trasportati a valle.

BOSCAIOLO, VITA DURA  Prima dell’ avvento dell’ era moderna, quella del BOSCAIOLO “El Boscèr” era un lavoro difficile pieno di insidie. La sua attività iniziava presto subito dopo l’inverno, sfruttando il riposo vegetativo del BOSCO e terminava in autunno con la prima neve, che permetteva lo scivolamento dei tronchi a valle.

   Boscaioli in Val CadinoPrima dell’ uso del segone a due mani, “sion o segon”, le piante venivano tagliate con la scure, la “manera”. L’ attrezzo più sicuro del boscaiolo, con lama molto stretta in modo da incidere profondamente il tronco ad ogni colpoBoscaiolo High Tech.

   Il “Zapin”, un altro alleato del boscaiolo, atrezzo con la punta a “becco di rapace”, è uno strumento per spostare i tronchi usato in Tirolo già dal settecento. L’estremità acuminata permette di agganciare i tronchi, muoverli trascinarli e rotolarli. Particolare era anche il fraseggio usato dal boscaiolo per richiamare il suo lavoro. Ogni movimento delle piante veniva urlato nel bosco come un richiamo, un modo per avvisare del pericolo, in qualche modo un dispositivo di protezione individuale diremo oggi, simpatico ed efficace. “Tireme e leveme! Vai che la ven! Mènela! Se ven el kao ven ancha la zoca.

   La giornata del “boscèr” iniziava presto all’ alba verso le cinque e si concludeva dopo il tramonto con solo due ore di riposo per il pranzo. Ogni anno era di fondamentale importanza preparare il “Cason”, un rifugio nel bosco che dava riparo durante tutta la stagione del taglio.

Tratto da “Dialetti e mestieri a Predazzo” di Arturo Boninsegna

festa boscaiolo in Val di Fiemme  A sottolineare l’importanza e la tradizione di questo antico mestiere in valle e’ la FESTA DEL BOSCAIOLO. Ogni anno a Molina di Fiemme in Località “Piazzol”, i BOSCAIOLI si sfidano in gare di abilità e velocità nel taglio e intaglio del LEGNO.Mappa sentiero FRATA DEL SOL iltrentinodeibam ini

Newsletter

Il presente Sito Web utilizza solo cookie di tipo tecnico e di "terze parti". Non sono implementati cookie di profilazione. Proseguendo la navigazione e cliccando con il mouse in qualsiasi punto dello schermo esterno al presente banner, verrà accettata l’impostazione predefinita dei cookies.