Taglio di luna - Calendario lunare per il taglio del LEGNO
Il legno lunare
Da Cesare a Napoleone, dallo storico romano Plinio fino ai regolamenti forestali francesi, tedeschi e austriaci, la stagione privilegiata per il taglio del legno è l'inverno. La fase lunare più favorevole è la luna nuova o luna calante. Se il legno veniva tagliato nel momento sbagliato erano previste ammende pesanti, perfino la confisca degli alberi.
L'inverno di un albero, inverno biologico o riposo vegetativo, non coincide con quello del calendario. La circolazione della linfa si interrompe nell' ultima settimana di agosto e ricomincia a fine gennaio. L'inverno dell' albero và da Settembre a Gennaio, in alta montagna arriva a fine Febbraio.
Durante questo periodo, all' interno dei tessuti lignei, c'è una limitata concentrazione di clorofilla, sostanza appettibile a molti specie di insetti e funghi. Con luna crescente, il traslocamento della clorofilla aumenta, mentre diminuisce in luna calante.
Per questo motivo, il periodo ideale per il taglio di un albero, sono i mesi di pieno inverno, scegliendo i giorni di luna calante. Quindi, ogni mese, ci sono quattordici giorni a disposizione che rispondono a queste regole, a cominciare dal primo giorno successivo alla luna piena; è meglio scegliere i giorni più vicini alla luna nuova.
Rispettando queste semplici regole, si ottiene un legno eccezionale, inattaccabile da insetti e funghi, più stabile e meno soggetto e spaccature.
da "La natura del legno" di Erwin Thoma
Ciclo di LUNAZIONE 29 giorni
La luce lunare non è altro che la riflessione parziale della luce solare. Apparentemente la luce, indebolita da questa riflessione, si pensa che non abbia alcuna interazione sui vegetali. Studi di laboratorio hanno dimostrato che la luce lunare ha un effetto particolare sulla crescita dei vegetali (effetti diversi da quelli provocati dalla luce solare).
La luce lunare facilita la germinazione dei semi perchè riesce a penetrare di alcuni centimetri nel terreno. L’immensa attività solare diurna inibisce alcuni scambi nutritivi che vengono attivati nella notte dalla luce lunare utilizzata come catalizzatore.
Rispetto alla luce solare, quella lunare ha uno spettro ricco di raggi rossi e povero di raggi azzurri e violetti. Lo spettro luminoso dell’astro ha una gamma molto vasta di raggi e buona parte di essi non è inibita da fenomeni di nuvolosità riuscendo a penetrare la coltre nuvolosa fino al suolo terrestre. La mancanza dei raggi lunari inibisce la metabolizzazione da parte dei vegetali portandoli a sindromi denutrizionali manifestate con una crescita lenta (fragilità dei fusti, vegetazione rinsecchita, maturazione dei frutti ritardata).
II suolo lunare trattiene il 90 % della luce solare e rimanda il restante, filtrato dallo spazio, fino a raggiungere la terra.
Le condizioni di carenza dei ”BAGNI DI LUNA” rendono le piante maggiormente soggette agli attacchi parassitari, per contro, se le piante sono esposte a detti bagni, questi attivano la formazione degli zuccheri concorrendo alla maturazione dei frutti e facilitando l’accumulo di sostanze di riserva per superare i rigidi inverni.
Una sorprendente proprietà attribuita alla Luna è quella di cicatrizzare le amputazioni subite dai vegetali. Anche il sole ha proprietà cicatrizzanti, ma la sua azione è solo superficiale mentre la luce lunare penetra in profondità eliminando le cellule morte e stimolando la rigenerazione dei tessuti danneggiati; infine attiva le proprietà delle polveri antiparassitarie esercitando in tal modo un’azione sinergica
Luna Crescente o Ascendente
Favorisce la salita della linfa verso gli apici delle piante ed è quindi il momento favorevole per:
- Semine: generalmente per tutte le piante.
- Piantagione o trapianto di alberi ed arbusti (le conifere tra fine marzo e inizio aprile).
- Potature: solo degli alberi od arbusti a debole vigoria.
- Riproduzione: per talea, margotta, propaggine: a primavera per le piante a foglia caduca, i sempreverdi a settembre. Divisione delle rizomatose (Iris) a giugno.
- Antiparassitari: i trattamenti sono più efficaci se fatti nel Primo Quarto di Luna.
Luna Calante
Riduce l’afflusso della linfa verso gli apici vegetativi ed è quindi il momento favorevole per:
- Innesti: raccolta delle marze ed esecuzione.
- Trapianto: le Azalee.
- Potature degli alberi ed arbusti vigorosi (se fatte in Luna Crescente i succhi linfatici possono fuoruscire copiosamente dai tagli indebolendo la pianta che sarà preda degli afidi; inoltre ritarderà la cicatrizzazione delle ferite).
- Sfrondatura estiva.
- Taglio: della legna da ardere SOLO IN INVERNO
- Taglio del legname da costruzione (tra il 20° ed il 29° giorno di lunazione. Se tagliato in periodo di luna calante si conserva più a lungo mentre se è abbattuto in Luna Crescente è più facilmente attaccato da microrganismi che lo indeboliscono, riducendolo talvolta addirittura in polvere. Le decine di migliaia di pali conficcati da centinaia di anni nella laguna per sostenere gli edifici di Venezia, venivano tutti da alberi abbattuti in periodi di Luna Calant
Lo scrittore Mario Rigoni Stern, nel suo libro “Amore di confine” scrive: “Una sera di primavera, in Osteria, si parlava dell' influsso della luna sulla vita delle piante e del bosco. Un ispettore forestale arrivato di fresco, voleva tagliare il legnatico per uso civico, senza tener conto di questa tradizionale esperienza. Alla sua presenza, in periodo di luna crescente(Luna cattiva), si tagliò un pollone da una ceppaia di faggio; in luna calante(Luna buona) si tagliò un altro pollone. I due tronchi, spaccati e segnati, vennero messi a stagionare. In autunno, con i pezzi distinti, si accesero due fuochi; la prova fù così evidente che l'ispettore dovette ricredersi.
I pali da recinzione non dovrebbero mai essere piantati in luna crescente. Già al primo gelo iniziano a vacillare e marciscono più in fretta. I pali da recinzione che invece vengono piantati in luna calante o novilunio, sembrano risucchiati dalla terra; hanno una tenuta e una resistenza migliori. Sono ideali i giorni di luna calante nei segni di terra (es. i giorni della vergine).
Anche i posatori di pavimenti sfruttano la forza che la luna esercita sulla terra. Un pavimento che viene posato con la luna calante scricchiola di meno e resta più stabile.